domenica 1 aprile 2012

MOZIONE URGENTE

Legge 300/70 - art. 18


PREMESSO che nei Principi Fondamentali della nostra Costituzione il primo capoverso dell’art. 1 cita in modo inequivocabile che "l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro"

che ispirandosi a quest’articolo la Costituzione di fatto è entrata nei luoghi di lavoro attraverso la Legge 300 del 1970 comunemente definita Statuto dei Lavoratori , la quale stabilisce all’interno del complesso dei suoi 41 articoli: il rispetto della dignità dei cittadini lavoratori, il diritto a non essere discriminato a causa delle opinioni politiche, religiose sindacali ed infine il diritto a lavorare in sicurezza

In ragione dei diritti sopra citati, conseguentemente era ed è tutt’ora necessario una norma che proibisca il licenziamento senza giusta causa o ingiustificato motivo ed è perciò che l’articolo 18 della Legge 300 attua se necessario questa tutela attraverso il diritto al reintegro sul luogo di lavoro del lavoratore se ingiustamente licenziato

CONSIDERATO che l’attuale Presidente del Consiglio prof. Monti coadiuvato dal Ministro del Lavoro dott.ssa Fornero mette al centro della riforma del mercato del lavoro l’esigenza di una sostanziale modifica dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, affermando che agendo su questa parte della Legge tutto ciò favorirà gli investimenti stranieri in ITALIA e faciliterà nuove assunzioni

TENUTO CONTO che è irrealistico e ragionevolmente non ricevibile il fatto che proporre l’assenza o la riduzione dei diritti possa favorire l’occupazione

PRESO ATTO che tali affermazioni non trovano conferma neanche dai settori imprenditoriali di CONFINDUSTRIA


Considerato quanto sopra esposto


Il Consiglio Comunale di Trieste, massimo organo amministrativo e politico della città, invita il Sindaco a trasmettere al Presidente del Consiglio prof. Monti e al Ministro del Lavoro dott.ssa Fornero la netta contrarietà all’annunciata ipotesi di modifica dell’articolo 18 della Legge 300/70 giacchè se attuata tale volontà inciderebbe non solo sui contenuti e le finalità dello Statuto dei Lavoratori, ma su quanto questa difende il valore preminente della persona.


Roberto Decarli,
consigliere comunale per la lista "Trieste Cambia"

RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PER UN'AUDIZIONE DEL PRESIDENTE DELL' AUTORITA' PORTUALE DI TRIESTE DOTT.SSA M.MONASSI


Trieste, 5 marzo 2012
(Convocazione avvenuta il 26 marzo 2012)


Al Presidente del Consiglio comunale
Dott. Iztok Furlanic


Egregio Presidente,

crediamo che in momenti come questi caratterizzati da stagnazione economica ed occupazionale, è necessario proporre idee e progetti di sviluppo per contrastare l’attuale tendenza ed essere pronti al momento della ripresa o anticiparla se possibile;

E’ indispensabile poi che tali progetti siano condivisi con gli Enti superiori, le categorie economiche e le parti sociali: la condivisione è l’elemento primo per riuscire a produrre risultati e quindi benefici per la comunità, cosa che a Trieste, per tutta una serie di circostanze note e meno note, in questi ultimi anni non si è potuto realizzare.
Ci sono rilevanti situazioni antiche e recenti che rappresentano criticità non risolte ma che allo stesso tempo costituiscono la potenzialità economica della città; sembra, cautamente, che le cose si stiano evolvendo in questo senso, grazie al significativo contributo dell’attuale amministrazione comunale e degli altri Enti competenti.
Cito a tal proposito:

Ferriera: sulla vicenda, le banche hanno sbloccato i finanziamenti ci sono buone prospettive per arrivare al 2015 con uno stabilimento attento alla sicurezza dei lavoratori ed all’ambiente e con gli impianti seguiti più attentamente dal punto di vista manutentivo. Intanto si sta elaborando un accordo di programma che dovrebbe permettere di superare il 2015 senza penalizzanti crisi occupazionali. Dell’argomento Ferriera sappiamo tutto o quasi tutto grazie ai numerosi incontri sia in Commissione che in Consiglio con i manager della Lucchini e le rappresentanze sindacali

Ezit: un paio di mesi fa vi è stato un incontro in Consiglio comunale, ove il Presidente dell’EZIT Bruni ci ha relazionato quasi con sconforto l’incancrenita situazione delle bonifiche nonostante ci fosse stata un’attenta e chiara volontà dell’Ente di chiudere quest’assurda vicenda. È di alcuni giorni fa la notizia che il Ministro Clini, dopo aver anticipato in Consiglio comunale il suo pensiero su questa intricata storia , sabato 3 marzo ha confermato in modo determinato la sua volontà e quella del Governo di concludere entro il 31 gennaio 2013 tutte le problematiche relative al riassetto ambientale dell’area .

Per quanto riguarda il Porto invece "collegamenti ferroviari – infrastrutture": questo settore era e continua ad essere uno degli elementi chiave dell’economia cittadina ma non solo. Le mutate circostanze internazionali vedono oggi la città di Trieste non più emarginata dal punto di vista geopolitico ma al centro della nuova Europa; dobbiamo perciò ridare al Porto il ruolo che le spetta, facendo evidenziare le sue indubbie potenzialità e capacità operative.

Proprio tenuto conto delle notizie apparse sui giornali a seguito della visita dell’Amministratore delegato delle Ferrovie Moretti e di altre problematicità relative alle responsabilità e competenze dell’Autorità Portuale, riteniamo della massima importanza un’audizione della Presidente dell’Autorità Portuale in Consiglio Comunale (l’ultimo incontro l’abbiamo avuto con il precedente Presidente Boniciolli)

Ci sono diversi argomenti sui quali sarebbe utile e interessante sapere dall’A.P come intende operare e quali azioni intende intraprendere a beneficio del Porto e quindi per l’intera economia cittadina. La vicenda che contrappone A.P e Sertubi in merito al progetto della strada che dovrebbe varcare l’area di questo stabilimento ci preoccupa molto. Ci preoccupa molto il fatto che la Jindal Saw Italia S.p.A, attuale gestore dello stabilimento, che ora si propone di investire per poter produrre autonomamente ghisa liquida in alternativa alla Ferriera, possa poi ripensare ai suoi progetti, che coinvolgono otre 200 lavoratori ed è l’unico produttore italiano di tubi in ghisa sferoidale. Ma vorremmo anche che l’occasione potesse fare più chiarezza sui rapporti in essere tra i vertici societari di Trieste Terminal Passeggeri in previsione delle imminenti scadenze imposte dall’apertura delle stagioni crocieristiche del 2012 e del 2013.

Ci permettiamo pertanto, signor Presidente, di portare alla Sua attenzione alcuni argomenti che dovrebbero essere affrontati dall’Autorità Portuale nella persona del Presidente dott.ssa Monassi durante l’incontro in Consiglio comunale da svolgersi in tempi brevi:
  • Piano Regolatore del Porto
  • Piattafoma logistica: progetti e finanziamenti
  • Progetto Superporto Unicredit
  • Terminal Ro Ro / Terminal Traghetti: definizioni del sito
  • Terminal crociere - Stazione marittima – Trieste Terminal Passeggeri programmi per il 2013
  • Sertubi, strada di collegamento Molo VII, Scalo Legnami - interferenze
  • Collegamenti ferroviari nuovi tracciati


Rimanendo in attesa della data della convocazione, La salutiamo cordialmente.

Decarli - Karlsen - Cetin


Gruppo Consiliare Lista Civica Trieste Cambia
Gruppo Consiliare Libertà Civica - Cittadini per Trieste
Gruppo Consiliare Italia dei Valori