domenica 11 settembre 2011

Asili nido: maggioranza allergica a ogni dialogo...ma è davvero questa la verità ?


Che siano in maggioranza o all’opposizione lo stile dei consiglieri del PDL è quello del loro padrone, il noto Mr.B: insistono sulle frottole sperando che alla fine qualcosa rimanga come nel caso dell’asilo nido pubblico/aziendale di via Tigor. La vicenda in effetti si presenta con connotati completamete diversi ma si sa che gli allievi di Mr.B non demordono.

Ecco la cronaca.
2 agosto 2011 - Commissione V (Educazione), presente l’assessore Grim.
Si sta parlando della Consulta Giovani. Alla fine della discussione che ha trovato quasi tutti concordi, nessuno dei consiglieri PDL presenti in commissione chiede chiarimenti o spiegazioni sull’asilo di via Tigor. Eppure come spesso loro dichiarano le commissioni servono per sviscerare tecnicamente le problematiche della città...potevano farlo.
4 agosto 2011 - Consiglio comunale.
Durante la seduta il capogruppo PDL Bertoli con una mozione d’ordine chiede che si avvii da subito la discussione sull’asilo pubblico/aziendale di via Tigor (da notare che durante la presentazione della mozione l’assessore Grim era momentaneamente assente). Considerato l’importanza dell’argomento la maggioranza propone non la discussione (che poteva essere fatta in commissione 2 giorni prima) ma l’illustrazione da parte dell’assessore Grim affinchè
fosse chiaro a tutti il percorso amministrativo della vicenda e le motivazioni delle scelte operate dalla Giunta. Non ritenendosi soddisfatti della presa di posizione della maggioranza, il gruppetto dei consiglieri PDL capitanati da Rovis-Bucci-Bertoli, seguiti dal consigliere Declich, escono definitivamente dall’aula.
Al rientro in aula l’assessore Grim, dispiaciuta per il fatto che i proponenti della mozione d’ordine sull’asilo di via Tigor erano usciti, ha voluto ad ogni modo spiegare la situazione illustrando i passaggi e i contenuti dell’attivazione dell’asilo in relazione ai finanziamenti regionali.

Questi i fatti reali.

Purtroppo dovremo sorbirci altre analoghe situazioni dato che i tre galli Rovis-Bucci-Camber cercano spazio per le elezioni regionali del 2013. Che si arrangino tra di loro però e lascino in pace la città, città che per troppi anni ha dovuto penare a causa dei loro problemi di bottega.


Roberto Decarli,
consigliere comunale per la lista "Trieste Cambia"

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