lunedì 7 maggio 2012

Conferenza Stampa: FERRIERA, cosa sta succedendo in regione ?



Luglio 2011. A un mese circa dall’insediamento della nuova amministrazione, il Consiglio Comunale aveva votato una mozione per avviare e riprendere in mano l’annoso problema della Ferriera (continuità produttiva, riconversione, riallocazione del personale, rilancio imprenditoriale del sito, tutela della sicurezza della salute e dell’ambiente ).

Grazie alla presa in carico del problema da parte del Sindaco, motore della discussione affinché si procedesse sino alla firma del Protocollo d’Intesa il 14 marzo di quest’anno, la Regione FVG, coinvolta come primo Ente, si è assunta l’onere di tenere le fila degli impegni del Protocollo d’Intesa e, assieme agli altri enti, ha sottoscritto e firmato il documento all’interno del quale è fissato il cronoprogramma del Piano di Lavoro e numerosi ed altri impegni, quali la costituzione di un ufficio speciale per coordinare il lavoro del tavolo tecnico politico (che dovrebbe avere lo scopo di analizzare la situazione, elaborare gli obiettivi e predisporre un piano d’azione tutto questo per arrivare al traguardo fine marzo 2013)
Il tempo a disposizione per tentare di dare avvio alla riconversione dello stabilimento e dell’intera area della Ferriera si sta riducendo, il 2015 è molto vicino e la parola d’ordine dovrebbe essere “non si deve perdere tempo".
Oggi siamo qui appunto per sollecitare la Regione FVG a portare avanti il programma che si è impegnata a seguire attraverso il cronoprogramma.

I lavoratori, la stessa città, noi tutti vorremmo sapere cosa è stato fatto fino ad oggi.
Erano programmati 4 appuntamenti:

29 marzo - analisi tecniche giuridiche
19 aprile - elaborazione sintesi
26 aprile - presentazione del tavolo tecnico
3 maggio - presentazione del tavolo politico

...qual è il risultato ? nessuno

Credo che chi guida questi tavoli (la Segreteria Tecnica e la Regione FVG) DEVE  DIRE QUALCOSA. La Segreteria Tecnica è operativa ? L’Ufficio Speciale per coordinare il tavolo tecnico e politico sta lavorando ?

E' necessario capire se la banche che hanno sostituito il Gruppo Lucchini e che hanno deciso di continuare l’attività iderurgica possono andare avanti in questo modo, lesinando quotidianamente le spese sulla sicurezza sulle manutenzioni, sul personale e su tutto ciò che include la complessità di gestione di questa fabbrica.
Il tavolo regionale deve chiedere alle banche un Piano Triennale di manutenzione di interventi e garanzie sulla sicurezza  e sull’ambiente. Anche questo è un tema che deve essere affrontato oggi, non domani.

Come Comune abbiamo fatto la nostra parte, la stiamo facendo e continueremo a farla ma da soli è impossibile.

Perciò la conferenza stampa di oggi ha come obiettivo quello di spingere la Regione a darsi una mossa, velocizzare gli incontri, rendere operative e dinamiche sia la Segreteria che l’Ufficio Speciale, prendere contatti con il governo nazionale o eventualmente intensificarli da subito.

Parliamo di Ferriera ma è chiaro che includiamo anche la Sertubi. L’annuncio dei 22 esuberi non può essere separato dal tema principale e a questo associamo il problema dell’indotto (servizi, officine, forniture), che significa occupazione ed economia.

Se tutto questo non verrà fatto subito è logico pensare che il Presidente Tondo e gli Assessori che stanno seguendo questa antica vicenda vogliono ritardare intenzionalmente tutto il percorso dato che il tema è particolarmente difficile in modo di far passare le elezioni regionali del prossimo anno.

Anche perché Tondo nel 2008 a poche ore dalla sua investitura a presidente dichiarava:
“la fabbrica va chiusa...nessun lavoratore resterà a casa, ho già un’idea precisa su come sistemarli, HO UNA SOLUZIONE PRONTA".Siamo nel maggio 2012 quindi mi pare legittimo avere delle riserve circa l’impegno e le promesse della Regione e del suo Presidente.

Chiediamo al Presidente Tondo e agli assessori regionali triestini che seguono la vicenda Ferriera di dedicare la stessa attenzione e lo stesso impegno politico-finanziario seguito per la Caffaro di Torviscosa, solo questo e sarebbe già tanto.

Se invece la soluzione è il rigassificatore, allora credo che il Presidente Tondo sta continuando a prendere in giro la nostra città e i lavoratori. Ma non pensi che rimarremo in silenzio.


Roberto Decarli,
consigliere comunale per la lista "Trieste Cambia"


Nessun commento:

Posta un commento